20 dic 2009

Vittorio Feltri: quando attaccava Berlusconi e difendeva Di Pietro.

CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL VIDEO


L'ultima volta ci siamo occupati di cosa diceva il giornale "La Padania" su Berlusconi. Stavolta parliamo di Feltri!

Il direttore del "Giornale"(proprietà della famiglia Berlusconi), Vittorio Feltri (detto Littorio, per i suoi pestaggi mediatici) è noto per le sue bufale e per il suo trasformismo.

Per chi volesse approfondire sul personaggio, oltre al video, ecco alcuni articoli


Quando Feltri e Bossi erano quasi comunisti


Feltri e una mandria di bufale


15 dic 2009

1998:La Padania, Berlusconi e la MAFIA (parentesi sui beni confiscati alla mafia e sulle dichiarazioni di MARONI).


Ecco cosa diceva la Padania nel 1998.

Se quelle pagine fossero pubblicate oggi, si direbbe che la lega alimenta il CLIMA DI ODIO verso Berlusconi.

Bossi diceva: "Berlusconi voleva comprarci tutti quanti...".Viene da pensare che ci è riuscito!
Poi sulla PADANIA 11 domande al Cavaliere per discolparsi dalle accuse di collusione con cosa nostra. Le 10 domande di REPUBBLICA sono barzellette al confronto.

Nel 2009 l'aria è cambiata: il ministro leghista Maroni difende un emendamento della finanziaria che permette di vendere i BENI confiscati alla mafia, dimostrando confusione sulla 109/96. Una legge di iniziativa popolare che prevedeva il riutilizzo sociale di beni confiscati alla mafia e ne vietava la vendita, per non permettere ai mafiosi di riacquistarli tramite prestanomi. La società civile protesta! Maroni dichiara:"strumentali le polemiche...già era prevista la vendita dei beni aziendali". In realtà la vendita dei beni aziendali è prevista dalla legge solo in ALCUNI casi e con DETERMINATI paletti; casi e paletti che il ministro Maroni sembra non conoscere (articolo 4 comma 3 della 109/96).


Per dovere di cronaca cito ALAIN DE CAROLIS, lui è stato tra i primi a segnalare sul web le pagine PADANE del 98(non tutte sono reperibili sull'archivio della padania) .
Recentemente ne hanno parlato sul web anche BYOBLU, RICCA e GRILLO. Sulla stampa se ne sono occupati alcuni giornali come l'Espresso e il Fatto Quotidiano. Noi abbiamo provato a mostrare queste pagine a Confalonieri ,quando lo abbiamo incontrato questa estate, in quanto la Padania poneva pesanti interrogativi sulla nascita della fininvest.

14 dic 2009

I DUE PREDELLINI


I DUE PREDELLINI: 2007 nasce il pdl da una mercedes. 2009 sangue e clima di terrore sull'audi

BERLUSCONI AGGREDITO: SI PARTE CON LE STRUMENTALIZZAZIONI


INTRODUZIONE
A vederla sembra una scena di taxidriver, il film con De Niro: uno psicopatico che assale il politico in una manifestazione di piazza, platealmente.
Ma ora ricostruiamo le vicende dei due "predellini"(per chi non sapesse cos'è il predellino: http://www.dizi.it/predellino )


LA VICENDA
Nel DICEMBRE 2007 dal predellino di una Mercedes in piazza San Babila a Milano Berlusconi annunciava la nascita di un nuovo partito di cui ancora non era sicuro neppure il nome: Berlusconi:"si chiamerà "il partito del popolo delle libertà" o "il popolo della libertà"".Tutto ciò avveniva mentre una folla ansimante gridava:SILVIO!
Questa la reazione del "compagno" Gianfranco Fini di allora: "siamo alla comica finale"(guarda il video intitolato: i 2 predellini).Nonostante le frecciate che continua a lanciare (guarda il video: l'ipocrisia di fini e l'aggressione strumentalizzata), Gianfranco Fini è ancora lì.


Lunedì 13 dicembre 2009 all'incontro con il "suo popolo"(definito dalla stampa "Predellino bis") in Piazza Duomo silvio viene colpito da un souvenir scagliato da una persona con problemi psichici(che poi ha confessato di essere stato incitato dalle urla dei contestatori), la cui famiglia vota Pd anche se non è particolarmente attiva politicamente . Anche oggi sale sul PREDELLINO ma questa volta Silvio è insanguinato: la SCENA(eggiata?) questa volta è da TRAGEDIA GRECA.


LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO
Il CENTRODESTRA parla di un clima teso verso il povero premier fomentato dalla sinistra, dal web, da annozero e dai soliti "comunisti". Bonaiuti addirittura riferisce che Berlusconi si aspettava un'azione violenta e lo definisce "PROFETA". Insomma è colpa della cosidetta OPPOSIZIONE se gli psicopatici se la prendono col PREMIER. Bossi parla di terrorismo...

ecco alcuni video che sintetizzano la strumentalizzazione della VICENDA del centrodestra
FEDE ATTACCA: http://www.youtube.com/watch?v=A3OLCMZ9Ylw&feature=popular

SGARBI ATTACCA RICCA DIPIETRO GRILLOweb:si parla di odio online a mattino 5:
http://www.youtube.com/watch?v=JOXaccgClkU

http://www.youtube.com/watch?v=5bD6VmyDg6s dal minuto 5 e 12 secondi iniziano le strumentalizzazioni...

http://www.youtube.com/watch?v=dJaZ5nzFZV8

Il Giornale "and company" spiegano che l'aggressore è un pazzo, ma "i mandanti morali" sono ALTRI.



CONCLUSIONE
La colpa di questa vicenda viene attribuita ad un clima di TENSIONE(un termine che rimanda agli anni di piombo) creato da tutti quei soggetti politici e non che vanno contro il "liberale" Mr.B. Gli esponenti di centrodestra mischiano pagine facebook inneggianti l'aggressore Tartaglia, con manifestazioni democratiche come il no b day.
Contestatori,Giornalisti,Blogger,Politici,Facebook,Clima da "anni di piombo": di tutta un' erba un fascio!
Tutti a condannare il vile aggressore e a esprimere la solidarietà al Premier, e l'attenzione della massa viene spostata. Il ministro dell'interno Maroni parla di "nuove misure da adottare" per il clima di "tensione". Vedremo in questi giorni quali saranno queste "misure" nella Banana Repubblic Europea.


ASPETTI CONTROVERSI e ULTIME CONSIDERAZIONI

Il web, come sappiamo, è molto più pluralista rispetto alla tv: su internet(a differenza dei tg) ci si interroga su una possibile MONTATURA della vicenda. Creata ad arte o meno,la vicenda è pesantemente strumentalizzata e tutta a favore di Silvio. Sempre online, il cronista giudiziario Marco Travaglio nella puntata di Passaparola odierna scarta nettamente l'ipotesi della montatura e si concentra sugli attacchi mediatici e le strumentalizzazioni della vicenda (http://www.youtube.com/watch?v=rQxiQMw9mqY).
Si parla anche di alcune stranezze su gruppi Facebook legati e non all'aggressione.
Per analizzare meglio questi aspetti controversi e non solo, alcuni articoli dal web:




http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-11640.htm
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-11631.htm
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/12/14/facebook_falso_gruppo_silvio_berlusconi.html
http://eretici.blogspot.com/2009/12/berlusconi-aggressione-vera-o-tutta-una.html




torneremo a occuparci della vicenda... continuate a seguirci

5 dic 2009

"L'odore dei soldi" di Veltri(?) e Travaglio

4 dicembre 2009 Roma,Sede Stampa Estera



"L'odore dei soldi"
Ancora attuale dopo otto anni anche se ostico e non facile da leggere.

Travaglio: "in questi otto anni nessuno ha voluto prendere atto di cose ormai abbastanze ripetitive, per chi le ripete!"



Il giornalista del "Fatto Quotidiano" Travaglio ha presentato ieri mattina l'edizione aggiornata del libro che ripercorre con documenti e ricostruzioni l'origine delle fortune di Mr B. e i suoi rapporti con la mafia.
Assente l'altro autore Elio Veltri, il quale ha annunziato di intraprendere azioni legali dopo che era stata annunciata, sul Fatto, a sua insaputa la riedizione e la presentazione del libro. Sul Fatto è apparso anche un articolo attribuitogli indebitamente.( per approfondire la vicenda VELTRI,PADELLARO,TRAVAGLIO http://www.democrazialegalita.it/elio/elio_comunicato_padellaro=1dicembre2009.htm)

Nel 2001 Travaglio era in studio da Luttazzi con il nuovo libro a pronunciare la fatidica domanda: "Cavaliere dove ha preso quei sodi?"(video: http://www.youtube.com/watch?v=4N6sjk-HiAQ). Il giornalista continua a raccontare la storia del libro e ricorda cosa diceva la presunta sinistra: "La presentazione avvenne nel silenzio più assoluto. Se ne parlò solo dopo che Berlusconi aveva drammatizzato la puntata di Luttazzi. Allora si misurò il coraggio del centrosinistra, questi CADAVERI AMBULANTI. Alcuni ci attaccarono per il libro altri per la trasmissione. Altri più furbastri ci difesero dicendo che il diritto di satira è sacro come se avessimo fatto due battute". Travaglio racconta poi delle otto cause civili nate per il libro e per la puntata di Satyricon(4 per il libro e 4 per Satyricon) 2 firmate Berlusconi, una Tremonti, 2 Mediaset, 2 Fininvest e una Pisanu, tutte perse.

Travaglio e Veltri presentarono il libro alla Camera e poi, racconta Marco: "sono venuti dei deputati LEGHISTI, quelli che evidentemente si vergognavano in quanto BOSSI aveva appena rinnovato l'accordo con Berlusconi, dopo che era stato definito il MAFIOSO DI ARCORE per 6 anni consecutivi; anzi nel libro l'ho ricordato perchè a me non è mai capitato di definire Berlusconi:PALERMITANO CHE PARLA MENEGHINO,NAZISTOIDE, TIRANNO AUTOCRATE,BERLUSCAIZER, BERLUSCAZ, PEGGIO DI PINOCHET, MAFIOSO DI ARCORE CHE GUADAGNA SOLDI CON L'EROINA E LA COCAINA,i quattrini che fecero la fininvest venivano da cose occulte... da cosa nostra(video: http://www.youtube.com/watch?v=W8IsyaqN91Q)".

"Questa è la cosa drammatica: in questi otto anni nessuno ha voluto prendere atto di cose che sono abbastanza, ormai ripetitive, per chi le ripete!".

"Trovai interessante fare questo libro perchè non è che se ne parlasse molto all'epoca, eccetto Gomez sull'Espresso". Oggi le cose non sono cambiate molto: il vicedirettore del Fatto sottolinea l'avversione(volontaria) del centrosinistra a interrogare Berlusconi sui suoi rapporti con mafiosi. Tra le varie risatine che scappano in sala una avviene quando l'autore spiega questa "storiella" inventata dalla presunta opposizione: NON bisogna parlare dei rapporti di Berlusconi e la mafia, altrimenti si fa un piacere a Berlusconi.



Il giornalista arriva a parlare del 2009, di Spatuzza e Ciancimino:"sono 15 anni che decine di mafiosi hanno già parlato di cose che hanno visto o sentito su rapporti di Berlusconi mediati da Dell'Utri e la mafia" per questo alcune parti del libro non hanno necessitato di aggiornamenti "manca il quadro di insieme di quello che è stato detto in venti anni da Rapisarda ecc(....). La trattativa di Ciancimino padre che mediava tra De Donno, Mori, Riina e Provenzano era già perfettamente nota nel 2001 (...)Mori è stato nominato dal sindaco di Roma consulente per la sicurezza e a Milano per proteggere l'EXPO da infiltrazioni mafiose" . "Oggi si assiste attoniti a questi avvenimenti come potrebbe essere attonito uno smemorato, un malato di alzheimer".

"Non c'è nessuno oggi che dica: «vogliamo sapere la verità sulle dichiarazioni di Spatuzza e Ciancimino!» è un tema che non è all'ordine del giorno a parte per GIANFRANCO FINI. Invece si indaga su quante persone ha ammazzato Spatuzza o perchè si sia deciso solo adesso a parlare" senza spiegare come funziona il complicato meccanismo dei pentiti e del 41 bis.

Luttazzi, Santoro e Biagi furono epurati per aver continuato a trattare l'argomento. Passano anni di trattative, disinformazione, messaggi mafiosi via media come lo striscione apparso allo stadio di Palermo che recitava: Berlusconi dimentichi il 41 bis. E nei media passano anche presunte-gaffes come quella di Mangano-eroe che in realtà è un'ammissione: chi sta MUTO è l'eroe, chi parla è un INFAME!Oggi i magistrati sono al lavoro(nonostante i mezzi ridotti) e i cittadini scendono in piazza a chiedere che il premier sia uguale agli altri cittadini comuni. E sembrano tornare di attualità storie come quelle di Salvo Lima, storie di ritorsione della mafia contro la politica...