19 feb 2012

Pubblicità Immobildream ingannevole: parola del Consiglio di Stato

Chi scrive questo post si è già occupato di Roberto Carlino, palazzinaro UDC presidente della commissione ambiente e dialogo fra i popoli in regione Lazio.
In questo post (CLICCA QUI) si parlava di due vicende:
1)  si presentava un esempio di "spam" del sito di Roberto Carlino
2)  si riportava un articolo su delle case che invendute dall'Immobildream sono divenute case popolari "disabitate" riempendo le tasche di un altro palazzinaro che con Carlino aveva avuto rapporti.

Nell'articolo citato c'era una foto che si ripropone di seguito,  foto che ad avviso de "La Repubblica dei Pomodori" rappresenta un altro esempio della pratica scorretta di pubblicizzare case con fantomatici servizi, pratica condannata dal Consiglio di Stato proprio dopo un ricorso di Immobildream


PER ALCUNI MESI LA FOTO NON è STATA DISPONIBILE PER PROBLEMI TECNICI. DI FIANCO LA "NUOVA" VERSIONE, ARRICCHITA DA NUOVI ELEMENTI: SONO ANCORA VISIBILI GLI ANNUNCI "POMPATI" DI IMMOBILDREAM, RIMOSSI DAL LORO SITO 27/01/2015


Così dopo aver "denunciato" a google che il sito dell'immobildream fa spam (E VI INVITO A FARE LO STESSO INDICANDO CHE BASTA APRIRE LA CACHE PER TROVARE TESTO NASCOSTO, lo potete fare qui) denuncerò anche questa scorrettezza ad Assoutenti che sta segnalando la notizia e ha dichiarato di essere in prima linea per queste pratiche scorrette; di seguito le modalità per fare la segnalazione se si trovano o si ricordano pubblicità ingannevoli simili a questa e per capire cosa viene contestato all'IMMOBILDREAM:

http://www.assoutenti.it/articolo.asp?sez=100&art=370
"La sentenza del Consiglio di Stato ribadisce un principio, stabilito dal codice del consumo ormai consolidato nella giurisprudenza amministrativa, in base al quale il consumatore va tutelato sin dal primo “contatto” pubblicitario da informazioni errate o parziali che possono condizionarne le scelte commerciali; 
tale principio trova applicazione anche nel caso di beni di valore molto elevato, come nel caso in questione, in cui l’acquisto è sicuramente preceduto da un’attenta verifica da parte del soggetto interessato: l’esistenza di fonti informative ulteriori cui il consumatore può successivamente rivolgersi (come ad esempio rappresentanti dell’operatore sul posto) non sana però l’illegittimità del messaggio pubblicitario ingannevole.
Se vedi una pubblicità ingannevole od un altro tipo di pratica commerciale scorretta, segnalala al numero verde istituito dall’Antitrust (800166661) o utilizza l’apposito  modulo ; oppure scrivi alle associazioni dei consumatori (segreteria@assoutenti.it )."
Al link seguente la sentenza del Consiglio di Stato, di cui se ne riporta uno stralcio (IN VIA DI ROCCA CENCIA SI PARLAVA DI "DUE PASSI DALLA  CITTÀ" E "IL PRESTIGIO DELLA ROMA ANTICA", ED ERA IN FACCIA ALLA MONNEZZA, SE QUESTO NON È INGANNEVOLE...  :
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%206/2007/200709954/Provvedimenti/201200383_11.XMLQuanto alla ingannevolezza della comunicazione pubblicitaria, ritiene la Sezione che essa risulti evidente, proprio in considerazione dell’insieme del messaggio in questione.
In esso sono state contrapposte, palesemente, l’indicazione al futuro del tempo di consegna degli immobili, dei quali si chiarisce che sono “in fase di costruzione…con consegna prevista per luglio 2002”, e quella al presente dell’esistenza delle infrastrutture (“A due passi ci sono”), inducendo tale chiara diversificazione temporale la oggettiva informazione della esistenza attuale delle strutture con l’effetto, invero, di un incentivo all’acquisto degli immobili, proprio perché indicati come serviti da infrastrutture esistenti e non ancora da realizzare (e senza i relativi rischi percepibili dalle persone di buon senso).
3.3. Vanno infine respinte le censure sulla dedotta genericità del contenuto inibitorio del provvedimento.
Esso risulta infatti inequivoco, essendo stato specificato nelle relative “Valutazioni conclusive” che il messaggio era idoneo ad “ingannare i consumatori prospettando servizi in realtà inesistenti” ovvero “in merito alla presenza di infrastrutture primarie e secondarie presenti nella zona, potendone, per tale motivo, pregiudicare il comportamento economico”



Se fossimo in un paese normale Carlino non solo si sarebbe già dimesso, ma non sarebbe nemmeno diventanto presidente della commissione ambiente con un conflitto grande quanto un grattacielo, e probabilmente non sarebbe nemmeno stato eletto:
IMMOBILNIGHTMARE, NON VENDE SOGNI MA INCUBI, PAROLA DI ROBERTO CARLINO?! 



 IL VIDEO DEL CANALE YOUTUBE PUMMAROLACHANNEL SULLO SPAM DEL SITO    IMMOBILDREAM . IT