24 mag 2013

Borghezio la spara grossa a "La Zanzara"... Dov'è la notizia?! ...

...questa volta ce l'ha con un ministro di colore!

"Metainformazione" con un breve post e due video, per studiare Borghezio e i media in Italia

Alcuni programmi hanno lo scopo principale di diffondere dichiarazioni provocatorie e molti diventano quasi degli organi ufficiali di stampa o una sorta di "house organ" per uno specifico gruppo di politici , per scelte ipoteticamente casuali di audience oppure in quanto calate direttamente dall'alto.

Mario Borghezio della lega nord, al programma radiofonico "La Zanzara" trasmesso dall'emittente del sole 24 ore, ha lanciato i soliti attacchi a "effetto-stampa", stracolmi di volgarità e di sentimenti come il maschilismo e la xenofobia... Nell'ultima intervista, di cui trovate un estratto a questo link, ha definito il ministro all'integrazione Kyenge "una scelta del cazzo, elogio dell'incompetenza" (e fino a qui ci può anche stare, che si scannino tra leghisti, PDini, PD-Lini, grillini, leghistini, neofascini, pseudoanarchini e chiunque sia), e poi ha aggiunto anche, come rilanciano i titoloni dei giornali, che ha una faccia da "casalinga"... Il problema del ministro a questo punto, secondo chi scrive questo post, è l'appartenenza allo pseudopartito PD con un prestigioso "nipote" del PDL -e scusate il qualunquismo- , perché appare meglio della casalinga di Voghera, e pure più intrigante! :) MrBstyle

Poi, secondo l'Ansa, si sarebbe autosospeso dal gruppo di europarlamentari EFD (Europe for Freedom and Democracy) che riporta: "Sento il dovere di formulare le mie scuse più convinte al ministro" Cecile Kyenge. Lo ha detto Mario Borghezio in aula a Strasburgo. "Ritiro le mie parole - ha detto l'europarlamentare leghista - considerate offensive verso una persona di colore e verso una donna". "Mi rammarico di aver recato disdoro al Parlamento ed al gruppo Efd".
Il presidente Martin Schulz ha definito le dichiarazioni di Borghezio sul neoministro Kyenge vergognose per il Parlamento Ue".

Si sarebbe poi rimangiato tutto "pentendosi del pentimento" a canale 5, e dichiarando che non avendo insultato la Kyenge non aveva il dovere di scusarsi con lei: insomma un problema di comunicazione linguistica.
Come spiega la stessa Ansa, ci sarebbero anche le passate dichiarazioni a favore dello stragista neonazista di Oslo, Breivik, ad influire negativamente sul suo curriculum da eurodepudato e politico di lungo corso (mica solo problemi con la legge, come quello causato dall'aver dato fuoco a dei pagliericci di pura paglia padana, su cui dei luridi "non padani-immigrati" osavano dormire di notte, e fu condannato per danneggiamento seguito da incendio. Incendio che, a detta del "leghista di copertura" era avvenuto casualmente, "a sua insaputa" -si ricorda che "a sua insaputa" è un tormentone che purtroppo è destinato a durare a lungo-).

E come scordarsi che sempre a "La Zanzara" l'altro leghista, Erminio Boso dichiarava: "Sono razzista e Kyenge deve tornare in Congo" (e qui lo scontro centrosinistra-centrodestra o pseudocentrosinistr'destr' c'entra poco, c'è poco da discutere).